Attrezzatura utilizzata dall’Italia all’Iran. 5500Km percorsi camminando 8 mesi.

Dall’Italia all’Iran, ho viaggiato con la seguente attrezzatura, con qualche modifica ad Istanbul, dal 15 Aprile al 31 Dicembre. Circa 25Kg (più viveri, circa 15kg).

TRASPORTO

  1. Carrello  7800g. 
  2. 2 Ruote di scorta. 1000g
  3. Imbragatura traino. 400g
  4. Pattini Oxelo 2500g.
  5. Bastoni trekking.

CAMPING

  1. Zaino Deuter 60+15 litri 3200g.  Sostituito con Sacca The North Face Duffel 150 litri 1800g.
  2. Tenda più telo GeerTop, in nylon 2 posti  1800g. Sostituita  con Quechua 2second 2 posti 2500g. 
  3. Materassino autogonfiante XS SeatoSummit  330g.
  4. Saccoletto Ferrino highlab Anno 2007  350g. Sostituito con sacco, senza marchio  -10 \  +10 C°  700g. 
  5. Amaca nylon con zanzariera  450g.
  6. Sgabello tre piedi  800g.
  7. Un pentolino/padella + cucchiaio  150g.
  8. Fornello richiudubile 50g
  9. Bombola propano/Butano 400g. Sostituito con multifuel MSR
  10. Borraccia acqua 1,5L + borraccia 1L
  11. Tanica acqua 5L.

TOT 6380g

INFORMATICA – ACCESSORI

  1. Pannello solare Big Blue 28w. 550g
  2. Power bank Raw Power 26800mhA. 500g
  3. Samsung tablet s2 con tastiera e caricatore originale. 900g
  4. Action Cam nilox f-60 reloaded+ più accessori. 500g
  5. Torcia frontale. 250g
  6. 4 Batterie cellulare.
  7. Mp3.
  8. Caricatore muro universale Turobot. 
  9. 3 cavi Micro USB Raw Power.
  10. Cellulare.
  11. Bastone selfie + tre piedi.

TOT 4000g

 

ABBIGLIAMENTO

  1. 2 magliette corte cotone.
  2. 2 magliette corte sintetiche.
  3. Pantalone lungo/corto.
  4. Pantaloncino corto. Sostituito a Yerevan con pantalone lungo invernale.
  5. 3 paia di calze corte. Sotituite a Yersvan con calze lunghe invernali.
  6. Un paio di calze lunghe.
  7. 3 boxer.
  8. Camicia cotone. Più da Yerevan maglia termica.
  9. Giacca + pail The North Face.
  10. Cerata busto/gambe.
  11. Un paio di scarpe estive Salomon.
  12. Un paio di scarpe goretex The North Face.
  13. Ciabatte infradito.
  14. Asciugamano taglia L sintetico.
  15. Cappello.
  16. Occhiali da sole.
  17. Tappi orecchie + mascherina occhi.

TOT 4500g

 

IGIENE

  1. Spazzolino, dentifricio, filo interdentale.
  2. Forbici.
  3. Carta igienica.
  4. Mezza Sponetta vegetale.
  5. Sacca acqua, con rubinetto diffusore, per doccia 20L.

TOT 500g

 

MEDICINE E PREVENZIONE

  1. 40 Pastiglie sali minerali e vitamine.
  2. Tutore ginocchio + coscia 500g.
  3. Medicine specifiche 500g.(guarda articolo medicinali)
  4. 3 creme specifiche (arnica,cortisone,lenitiva Hibros).
  5. 10 Cerotti vesciche.
  6. Disinfettante + garze + punti.
  7. Cannuccia carboni attivi 2000L + pastiglie per disinfettare l’acqua 60L tot  
  8. Coperta termica(oro/argento).

TOT 1400g

 

KIT

  1. Marsupio documenti.
  2. Coltello.
  3. Acciarino.
  4. Bussola.
  5. Tessera multiuso.
  6. Diario + penna.
  7. Armonica.
  8. 5 Corde multiuso.
  9. 6 moschettoni multiuso.

Carico alimenti 3000g media.  Carico acqua 5000g media.

“…a piedi nudi…” Claudio Moja

Whatch video on YouTube . ‘Claudio moja attrezzatura’

 

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IL GIRO DEL MONDO SOSTENIBILE. 

CLAUDIO MOJA

Quali vaccinazioni e quali medicine ho bisogno per viaggiare on the road??

Per chi usufruisce della medicina convenzionale, in questo articolo trovate consigli per l’equipaggiamento medico, vaccinazioni e una corretta prevenzione.

Di seguito trovate l’elenco dei farmaci con cui sono partito e un elenco difficilmente reperibile con i nomi i internazionali, così da poter richiedere farmaci in qualsiasi paese del mondo.

 

 

Prima di tutto, qualche consiglio fondamentale per viaggiare sicuri!

  1. Stipulate una polizza assicurativa.
  2. Tenete sempre un ‘biglietto plastificato’ nel vostro portafoglio e uno nella tasca più reperibile del vostro zaino con scritti i seguenti dati: i vostri  principali dati anagrafici. Il numero di polizza assicurativa. Eventuali allergie a farmaci o malattie particolari. Un contatto da chiamare in caso d’emergenza. Anche salvarlo come sfondo del cellulare può tornare molto utile. (Questi vi salveranno in caso perdeste conoscienza e velocizzarà il lavoro dei soccorsi)
  3. Caricate online tutti i vostri dati e documenti scannerizzati così da averli sempre a disposizione e poterli stampare al bisogno. (passaporto, carta d’identità, bancomat e vari codici accesso, vaccinazioni, polizza assicurativa, numeri d’emergenza, dati e codici cellulare, ecc)
  4. Portate sempre con voi qualche fototessera di formato idoneo al passaporto.
  5. Salvate sul telefono i familiari in inglese (ex. Father, mother, home)
  6. Consultate il sito ufficiale della Farnesina ‘ViaggiareSicuri‘.
  7. Consultate i siti ufficiali del paese che visiterete.

VACCINAZIONI

Consultate il vostro medico e recatevi all’ASL, spesso la lista d’attesa è lunga, conviene muoversi d’anticipo!

  • Febbre gialla
  • Diftetal (Anti difterite e anti tetano)
  • Havrix (Anti epatite A)
  • Anti epatite B
  • Nimenrix Antimeningococcico quadrivalente ACW-135ey (meningite quattro ceppi)
  • Vivotif (Anti tifo)
  • Malarone o Larian (Anti malaria)

Scelta la meta non resta che scoprire, su siti aggiornati ed ufficiali, quali vaccinazioni sono obbligatorie o consigliate. Potete consultare per esempio il sito  www.viaggiaresicuri.it.  Alcune di queste vaccinazioni durano un anno, altre tre, alcune dieci e alcune durano tutta la vita. Al momento del vaccino, vi verrà rilasciato un foglio con tutte le informazioni. Tenetelo con cura e portate con voi una copia.

Dopo i primi 400km di viaggio, a Trieste, ho alleggerito il mio kit di primo soccorso, da naturopata cerco di non usare farmaci.

Qui c’è tutto quello di cui potreste avere bisogno!

FARMACI ITALIA

  1. AUGMENTIN: ANTIBIOTICO (2 AL GG X MIN 3GG)
  2. CIPROXIN: ANTIBIOTICO
  3. CLARYTIN: ANTISTAMINICO, ALLERGIE MINORI, PRURITI
  4. PLASIL: NAUSEA
  5. DISSENTEN: DIARREA, DISSENTERIA (ATTENZIONE DISIDRATAZIONE)
  6. MAALOX: BRUCIORI STOMACO
  7. VOLTAREN: DOLORI MUSCOLARI
  8. BUSCOPAN: CRAMPI ADDOME, MAL DI PANCIA
  9. BRUNCOVALEAS: ASMA, MANCANZA D’ARIA
  10. TOBRAL: ANTIBIOTICO COLLIRIO
  11. TOBRADEX: ANTIBIOTICO ORECCHIE (2 AL GG X MIN 4 GG)
  12. LARIAM: ANTI MALARIA
  13. TACHIPIRINA: FEBBRE
  14. PANTOPRAZOLO: GASTRO PROTETTORE
  15. FLANTADIN 30MG:CORTISONE COMPRESSR
  16. ECOVAL: CORTISONE ALLERGIE CUTE
  17. CAPSOLIN: REVULSIVO CUTANEO
  18. BETADINE: DISINFETTANTE
  19. CONNETTIVINA : CREMA BRUCIATURE
  20. OPTIMAL-IT: TEST MALARIA
  21. FASTJEKT: ADRENALINA D’EMERGENZA
  22. SOLDESAM: CORTISONE INFRAMUSCOLARE

FARMACI  NOMI INTERNAZIONALI

  1. ACETYLSALICYL.ACID 500MG (ASPIRINA)
  2. PARACETAMOL 500MG (TACHIPIRINA)
  3. ALUMINIUM HIDROXIDE 500MG (BRUCIORE DI STOMACO)
  4. BUTYLSCOPOLAMINE BROMIDE 10MG (CRAMPI ADDOMIANALI)
  5. ZANITIDINE 300MG (MAL DI STOMACO)
  6. OMEPRAZOLE 20MG (GASTRO PROTETTORE)
  7. METOCLOPRAMIDE 10MG (NAUSEA, VOMITO)
  8. IBUPROFEN 200MG (ANTIINFIAMMATORIO, DOLORI)
  9. DICLOFENAC SODIUM 25MG (DOLORI ARTICOLARI, SCHIENA)
  10. CHLORPHENIRAMINE MALEATE 4MG (ANTISTAMINICO)
  11. PROMETHAZINE HYDROCHLOR 25MG (ANTISTAMINICO)
  12. BETAMETHASONE VALERATE CREAM 0,1% 15MG (PRURITO CUTE)
  13. AMOXICILLIN 500MG (ANTIBIOTICO)
  14. CIPROFLOXACIN 500MG (ANTIBIOTICO)
  15. COTRIMOXAZOLE 400 80MG (ANTIBIOTICO)
  16. ERYTHROMYCIN 250MG (ANTIBIOTICO)
  17. TATRACYCLIN 250MG (ANTIBIOTICO)
  18. NEOMYCIN 5MG + BACITRACIN 500IU/G 15G (ANTIBIOTICO)
  19. CHLORAMPHENICOL 1% EYE OINTMENT 5G (ANTIBIOTICO COLLIRIO)
  20. CHLORAMPHENICOL EAR DROPS 5% 10ML (ANTIBIOTICO ORECCHIE)
  21. ARTESUNATE 50MG|AMODIAQUINE 153MG|ARTEMISIA;ARSENICO ALBUM GRANULI (PR.MALARIA)
  22. SALBUMATOL 4MG (BRONCODILATATORE, ASMA)
  23. CAMPHOR OINTMENT 10% 100MG (POMATA SCALDA MUSCOLI)

Per le quantità e le modalità d’uso rivolgetevi al vostro medico prima di partire.

“Ascoltate il vostro corpo, imparate a capirne le reazioni o i sintomi e scoprite i vostri limiti così da non ritrovarvi privi di energie e di anticorpi. Prestate attenzione all’acqua che bevete e con cui lavate alimenti e voi stessi.”

Watch video on Youtube “kit medico e prevenzione

“…a piedi nudi…” Claudio Moja

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CLAUDIO MOJA

Quanto costa fare il giro del mondo? Si può viaggiare con 150 euro al mese.

Esistono milioni di variabili, non è possibile stimare con esattezza la spesa di un viaggio.

In queato articolo, cerco di fare un po’ di chiarezza, su come organizzarsi. Ad ognuno di voi, varieranno molti aspetti, in base al proprio progetto e alla propria indole.

Iniziamo:

I costi di un lungo viaggio variano a seconda del paese in cui ci si trova, allo stile di vita che si mantiene, all’usura della propria attrezzatura e all’eventuale spese come visti e assicurazione sanitaria.

Est Europa, Asia, Africa e sud America offrono quasi sempre costi della vita molto bassi.

Europa, nord America, Australia, Giappone, sud Africa, Artide e Antartide hanno costi molto più elevati.

Spese principali per organizzare un viaggio:

  1. Passaporto italiano= 140€
  2. Vaccinazioni= indefinito (guarda aricolo “quali vaccini e medicine servono per fare il giro del mondo?“)
  3. Assicurazione sanitaria annuale= 600€ circa
  4. Kit medico= 80/250 euro
  5. Attrezzatura di partenza e rinnovo al bisogno= (indefinito) un kit completo come il mio (gurda articolo “quale attrezzatura utilizzare per fare il giro del mondo?“) puo’ costare 1500 euro.
  6. Visti turistici (dove richiesti)= variano tra i 30 e gli 80 € circa (eventuali visti lavorativi, hanno costi maggiori)
  7. Scheda Sim per ogni paese= dipende molto dalla quantità di Gb disponibili, può costare tra i 5 e i 20 € al mese.
  8. Vivande=tra i 2 e i 15 € al giorno
  9. Ostelli=tra i 2 e i 15 € a notte
  10. Mappa cartacea per ogni paese=varia dai 2 ai 15 €.
  11. Scarpe sono da rinnovare ogni 3.000 / 4.000 km.
  12. La piccola bombola di combustibile è un’altra spesa frequente, circa una volta al mese, varia tra i 2 e i 6 €.
  13. Riparazioni carretto (bicicletta o altro).
  14. Si, si può viaggiare con 150 euro al mese! Dipende tutto da quanto si è intelligenti, simpatici, intraprendenti e svegli.

Nel mio viaggio, non esistono molti costi per mezzi di trasporto, se non dove è strettamente necessario, come attraversamenti via mare, zone di guerra o visti troppo brevi.

Prediligo accamparmi in natura o l’accoglienza locale, in ultimo usufruisco di ostelli. Quotidianamente mari, laghi, fiumi, bagni pubblici, la mia doccia portatile e l’ospitalità delle persone locali, mi danno la possibilità di lavare me stesso, i vestiti e il pentolino.

La mia casetta su ruote è molto robusta, ma le ruote comportano una spesa media di 5 € al mese.

Non compro mai vestiti e cerco di tenerli con cura, anche se non è semplice. Solitamente, solo, magliette e calze sono da rinnovare, ogni quattro/cinque mesi.

Non ho spese futili, se non queste sopra indicate, indispensabili per viaggiare ed essere in sicurezza.

Questo viaggio mi porterà a percorre la maggior parte della strada in paesi dove la vita costa meno, ma percorrerò molti chilometri anche dove la vita costa molto di più!

Partito Dall’Italia e arrivato in Iran in 8 mesi e 5500km percorsi, ho speso 4000 euro, compreso visti, documenti, pernottamento ad Istanbul una settimana e alcuni ticket tra musei e altre attività. L’attrezzatura la ho accumulata negli anni, per un valore di più di mille euro.

Con un po’ di impegno possiamo viaggiare con una media di 8.000 euro l’anno, tutto compreso, ma tutto varia in base al percorso e ai paesi che si attraversano. Alcuni richiedono visti molto costosi, altri sono gratuiti. In alcuni paesi si può mangiare con 2 euro al giorno, in altri con minimo 10 euro. Ognuno deve stimare un media in base al percorso che si è scelto.

Buona strada a tutti!!!

“…a piedi nudi…” Claudio Moja

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CLAUDIO MOJA

ALIMENTAZIONE. LE 3 REGOLE: Reperire acqua e cibo, evitare infezioni e malattie, riposare in maniera efficace.

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE.

Una scelta sbagliata può rovinarci il viaggio. Mantenere accesa la forza di volontà e uno spirito di sacrificio, sarà la sfida più grande. Per fare questo: è fondamentale bere acqua potabile, mangiare cibi sani, riposare mente e corpo. Quando manca una di queste tre cose, ci si sente affaticati e in un attimo i problemi possono peggiorare drasticamente. È importante saper riconoscere i primi sintomi e operare di conseguenza, prima di ritrovarsi esausti.

ACQUA:

  • bene primario per l’uomo, diventa doveroso aumentare le dosi in situazioni di sforzo fisico prolungato. Di disidratazione si muore e avere sete non è un segnale di allarme. In buona parte dei paesi poveri l’acqua costa poco, esempio in Turchia ed Oriente con 1,50 € si acquistano fino a 10 litri. Trovarsi dall’avere qualche leggero sintomo di malessere, allo stare male è un attimo e bisogna riccorere a riposo prolungato flebo ecc. quindi meglio prevenire bevendo molto. A volte non si sente il bisogno di bere proprio perchè si è già in disidratazione. In situazioni di sforzo di lunga durata il corpo necessità fino a un litro di acqua all’ora per funzionare a pieni regimi. Meno acqua, uguale prestazioni minori. È importante bere in maniera metodica, 200/250 cl ogni 15 minuti permettono al fisico di lavorare al meglio e al cervello di rimanere lucido. Calcolare bene le scorte necessarie, in modo da non ritrovarsi mai con le borraccie vuote! Quando mancano liquidi i muscoli vanno ad usufruire dei liquidi del cervello e da lì a poco si accusano i primi problemi. Mal di testa, cali di pressione, crampi muscolari, svenimenti ecc. Detto questo è fondamemtale bere acqua potabile, in caso contrario i problemi insorgono in fretta e possono manifestarsi in mille spiacevoli modi. Questo capita anche se si bevono esclusivamente bevande di altro tipo: bere poca acqua ed assumere succhi, energy drink e bevande di vario tipo porterà in fretta il corpo a presentare segnali di mal funzionamento, a partire da reni e stomaco che non riusciranno a depuarsi.

Come essere sicuri della potabilità dell’acqua?

  • In Europa e in Nord America possiamo bere da rubinetti, fontane e fiumi di montagna senza troppe preoccupazioni, nei paesi orientali, asiatici sud americani e africani bisogna stare molto attenti. Dove fa caldo i batteri proliferano, dove fa freddo l’acqua sarà sicuramente più pulita e magari anche di sorgente. Nei paesi dove è presente il tifo o altre malattie infettive: si beve, si lava il cibo, la bocca, le mucose e le ferite solo con acqua di bottiglia sigillata. Il ghiaccio è acqua, mai dimenticarlo. Anche su molte isole si consigliano queste precauzioni per evitare coliche, dovute dall’accumulo di sabbia o sale nel fegato, nello stomaco e nei reni. Consultate articolo: ‘medicinali e prevenzione‘.
  • Se non avete la possibilità di reperire acqua in bottiglia, soprattutto in paesi dove ci sono pochi corsi d’acqua: prediligere sempre fontane e rubinetti di acqua corrente, un rubinetto apri/chiudi aumenta notevolmente i rischi. Ricordare sempre di annusare ed osservare la limpidezza del liquido. Fatto questo primo passaggio, testare il sapore con un piccolo sorso ed assicurarsi che la temperatura sia fresca prima di dissetarsi.
  • Bollire l’acqua è un modo per diminuire i rischi, ma ricordate che sono richiesti circa 20 minuti in ebollizione per ottenere un possibile risultato di potabilità. Il metodo più efficace richiede l’utilizzo di pastiglie disinfettanti e/o di un filtro a carboni attivi. Esisitono due modi per avere un filtro portatile.
  • Il primo: in vendità troviamo le ‘cannuccie da sopravvivenza‘, sono filtri leggeri, piccoli e istantanei, capaci di depurare fino a 1500 litri d’acqua (controllare capacità). Spesso si consiglia di utilizzare pastiglie disinfettanti insieme, così da ottenre migliori risultati.
  • Il secondo metodo: costruirsi un filtro. Bisogna adoperare una rete, con fori possibilmente inferiori a 0,5mm: una calza, una maglietta o una bandana vanno bene. Inseriamo all’interno uno strato di sabbia, uno di carbone, uno di ghiaia fine e uno di ghiaia grossa, questi filtreranno l’acqua dalle impurità e il carbone(utilizzare residui totalmente neri del fuoco) si occuperà di rimuovere buona parte delle tossine. Più comodamente possiamo utilizzare una bottiglia a testa in giù: rimuoviamo la base così da creare i nostri strati filtranti e leghiamo sulla bocchetta inferiore una garza che non lasci fuoriuscire la sabbia. Questo sarà un filtro monouso. (se vogliamo creare un filtro che duri più tempo bisogna mantenere pieno il nostro recipiente d’acqua, in modo che in alto si formerà uno strato ‘stagnante’ di microrganismi. Qui i batteri stagnanti si mangeranno a vicenda, ogni volta che verrà aggiunta nuova acqua da depurare. Questo filtro è più complicato e richiede esperienza per non ottenere l’effetto contrario.)

 

MANGIARE SICURO

  • Come riportato sopra per l’acqua, basta mangiare una cosa sbagliata per stare male giorni, quindi attenzione ad ogni pasto. Viaggiare lentamente a piedi o in bicicletta, offre la possibilità di abituare l’organismo giorno dopo giorno a liquidi e alimenti, tanto da potermi permettere verdure crude e acqua locale senza grossi problemi. Spesso arrivare in un paese lontano in aereo non da il tempo di abituarsi alle nuove usanze culinarie. Specialmente se si provano locali tipici (non per turisti) il rischio di stare male aumenta, ma sono questi sono i locali che offrono prelibatezze migliori, ai prezzi migliori. Prestate attenzione alla pulizia del locale, ma non fatevi ingannare dalla tovaglia sporca, dal pavimento in legno tutto rotto o dall’aspetto generale trasandato: entrate in cucina e scoprite cosa bolle in pentola, questo è ciò che conta! Prestate un minimo di attenzione alla pulizia di bicchieri e posate.
  • In buona parte del mondo non esistono i supermercati, troviamo frutta e verdura in mercati o bancarelle lungo le strade e gli altri generi alimentari nei negozietti di paesi. Qui, solo l’esperienza aiuta e credo sia una delle bellezze dei viaggi, imparare a fare la spesa dove le culture sono diverse dalla nostra.
  • Gli alimenti più a rischio sono quelli crudi: verdura, frutta, pesce, carne. Specialmente se questi vengono lavati con acqua di rubinetto, che potrebbe rovinare un alimento sano. In Asia per esempio sempre meglio mangiare verdura cotta. Le zuppe (bollite) non sono ad alto rischio. Pane, pizze, focacce e delizie varie vanno bene. La carne cotta non crea problemi, ma ricordarsi sempre di prestare attenzione al colore, all’odore e se puzza o è sporca non mangiatela! La frutta è ottima se rimuovete voi la buccia! Se siete in paesi con particolari malattie infettive provenienti dall’acqua, state attenti perché il frutto potrebbe essere infetto attraverso i liquidi che ha assunto dalla terra durante la maturazione.

 

 

Mantenere un’alimentazione corretta, specialmente in un viaggio on the road lontani da casa è indispensabile!

 

 

Consigli: 

CARBOIDRATI 50% del fabbisogno energetico giornaliero (prima e durante lo sforzo).
Offrono una riserva energetica a lunga durata.
Prima dello sforzo in poca quantità: RISO, PASTA, PATATE, MAIS, CEREALI, BISCOTTI ecc.                                            Durante lo sforzo: FRUTTA SECCA, BISCOTTI SECCHI.

 

  • GRASSI 20% del fabbisogno energetico giornaliero    (dopo lo sforzo).                                                                              Offrono una riserva di scorta energetica.    Ma attenzione!      Ci vuole grande sforzo per l’organismo e molto ossigeno per digerire e assimilare i grassi che verrano trasformati in energia, per questo meglio assimilarli dopo lo sforzo. In caso contrario durante lo sforzo vi sentirete affaticati e senza fiato.  OLIO, BURRO, FORMAGGI, LATTICINI, CIOCCOLATA, PANCETTA, LARDO, CARNE GRASSA, ecc.

 

  • PROTEINE 30% del fabbisogno energetico giornaliero (PRIMA E DOPO)                                                                          Servono per le fibre muscolari.                                                  Prima in quantità limitata e dopo lo sforzo più in abbondanza: CARNE, PESCE, UOVA, FORMAGGIO, LATTE, LEGUMI.
  • Verdure e frutta con buccia sono indispensabili per assumere fibre che regolarizzano la digestione e mantengano sani i muscoli.

 

  • VITAMINE:
  • A: Serve a ossa e pelle (CAROTE, FRUTTI ARANCIONI, POMODORO, PAPRICA, FEGATO)
  • B: Agisce su fegato e sistema nervoso. Molto utile in caso di affaticamento. (MAIALE, PESCE, DERIVATI LATTE, SOJA) La carenza causa: mancanza d’appetito ed insonnia. Funziona convertendo l’energia, ovvero il glucosio e facilitando il lavoro delle proteine.
  • C: difese immunitarie (AGRUMI, MELE, VERDURE A FOGLIA VERDE, FRUTTI BOSCO, KIWI) La carenza causa: lenta guarigione ferite, gengive infiammate, pelle arrossata o ruvida, sangue dal naso, articolazioni gonfie.
  • D: ossa e muscoli (FORMAGGI GRASSI, UOVA, SARDINE) La carenza causa: dolori alle ossa e debolezza muscolare, disturbi cognitivi ed emotivi.
  • E: ossigeno (OLI VEGETALI, NOCI, NOCCIOLE, MANDORLE) La carenza causa: senso di stanchezza e apatia, difficoltà di concentrazione, irritabilità, debolezza muscolare.

  • PRIMA del cammino: es. colazione.                        Abbondante, ma non pesante. Acqua, Tè o caffè, accompagnati da avena, cereali ecc. Volendo anche formaggio o fette biscottate, biscotti, marmellata, uova, carne magra, frutta. Insomma bisogna caricare le batterie per la giornata. In quantità digeribile velocemente! Non bisogna sentire lo stomaco pieno, pesante! Non è adatta frutta come banane ed agrumi, molto meglio la frutta disidratata.

 

  • DURANTE: biscotti secchi, mix di frutta secca (vi assicuro è magica) noci, nocciole, mandorle ecc.

 

  • PAUSA PRANZO: pane, insalate, verdure, legumi, affettati magri, formaggi (tipo grana). Sempre senza esagerare.

 

  • DOPO:  ex. cena.  Minestre/zuppe ricche di sali, tanti legumi e riso, farro oppure orzo ecc. Una birra aiuta lo stomaco ed è ricca di sali minerali, ottima per prevenire crampi post sforzo.

 

  • LA CARNE: alza il carico di acido urico. Se si assimila carne grassa, ancor di più se cotta, ci vuole tempo, ossigeno ed energie per digerire ed assimilare. La mattina saremo stanchi e senza forze. I legumi offrono molte più energie e più vitamine, facilmente assimilabili. Un mix la sera con un brodo è perfetto!

Riposare in maniera efficace in posti sempre nuovi non è facile. Affonteremo questo argomento nel prossimo articolo ‘mille posti dove dormire’.

La mancanza di acqua e di riposo causa: crampi, insonnia, perdità di lucidità, incapacità di prendere scelte, dolori addominali, dolori al torace, tachicardia, arresti cardiaci e anche la morte. È importante conoscere i propri limiti, non arrivare mai allo stremo delle proprie forze e fermarsi quando è il momento.

“…a piedi nudi…” Claudio Moja

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