…video in aggiornamento…
Italia
Anzano del Parco 15.04.2018
Pontida
Capriolo
Desenzano del Garda
Verona
Soave
Ponte di Piave
Ponte di Fontaniva
Latisana
Monfalcone
Trieste
Slovenia 04.05.2018
Croazia 06.05.2018
Permani
Paveki
Klenovica
Spalato
Sestamovac
Bosnia ed Erzegovina 19.05.2018
Mostar
Montenegro 26.05.2018
Kosovo 01.06.2018
03.06.2018 Bus da Pristina a Skopje (Machedonia)
04.06.2918 Bus da Skopje a Sofia
Bulgaria
Sofia
Pancharevo
Samokov
Debar
Biser
Grecia 11.06.2018
Turchia 12.06.2018
Havsa
Dopo i primi mesi di viaggio è insorto un problema, che mi ha tormentato per tutto il viaggio.
Circa una volta al mese mi venivano reazioni cutanee, vistose e preoccupanti. In meno di 30 minuti ero gonfio su tutto il corpo, i piedi bruciavano e non ci stavano nelle scarpe. Reazione uguale a uno shock anafilattico, che conosco bene, avendo avuto una brutta esperienza nel 2012. Diversi medici mi hanno osservato in video chiamata e supportato, dopo 5 o 6 episodi simili, in cui mi sono davvero spaventato, è arrivata un’ipotesi accreditata. Capitava spesso quando mi fermavo un paio di giorni o forse quando ero disidratato. Dicono che la reazione dell’organismo non mi faceva più produrre cortisone naturalmente, a causa delle pause dopo giorni di cammino. Abituato allo sforzo e fermato bruscamente, non producevano abbastanza cortisone. Punto. Dovevo integrare con pastiglie di cortisone, una da 8/15mg per i 7 giorni successivi alle gravi reazioni, che curavo con pastiglie da 30mg o con iniezione intramuscolare. Quando capitava non pensavo più a nulla, la priorità era solo il cortisone, bere acqua, lavarmi, e dormire. In questo preciso ordine, il più in fretta possibile, ovunque fossi. Il giorno seguente stavo molto tranquillo e prendevo sempre altri 15mg di cortisone, che mi rimbambivano un po’, ma poi passava.
Ulas
Silivri
Istanbul 23.06.2018
Osmancik
Samsun 25.07.2018
Ordu
Giresun
Trabzon
Georgia